Documenti e dati

Si ha sgravio totale nei seguenti due casi: il diritto non era dovuto; il pagamento è stato effettuato regolarmente entro la scadenza ma non è stato registrato per mero errore. In tal caso il cittadino dovrà esibire l'originale del pagamento effettuato.

La rettifica o l'annullamento di un avviso di accertamento tributario può essere eseguita d'ufficio (autotutela) nel caso in cui l'ufficio si accorga di un errore e pertanto provveda a correggerlo, oppure su richiesta del contribuente nel caso in cui ritenga errato l'accertamento.

Il contribuente mette a conoscenza il Comune di quelle variazioni, oggettive o soggettive, da cui consegue un diverso ammontare dell'imposta dovuta.

I soggetti passivi sono tenuti a presentare apposita denuncia di cessazione, che dà diritto all'abbuono

È la richiesta per ottenere la rateizzazione di una pagamento, nel caso di impossibilità di pagamento in unica soluzione o di difficoltà economiche.

Il contribuente che ha versato le imposte in misura maggiore a quanto dovuto ha diritto a essere rimborsato.

E' una richiesta di modifica dei dati della delega di pagamento F24 per correggere degli errori commessi in fase di compilazione.

E' una comunicazione ufficiale che il contribuente presenta al Comune, nel caso in cui siano intervenute, variazioni.

I contribuenti che ricevono un avviso di accertamento e riscontrano delle incongruenze possono richiedere una rettifica o annullamento dell'atto.

Si ha lo sgravio nei casi in cui il diritto non era dovuto o il pagamento è stato effettuato entro la scadenza, ma non è stato registrato.

Dichiarazione o un documento legale che indica come un'ufficio gestisce i dati dei propri clienti defunti.

E' un'autocertificazione che stabilisce le norme igienico-sanitarie di una cappella.